giovedì, dicembre 06, 2007

Quel sentimento inutile......

Dove realmente l'uguaglianza è penetrata ed è durevolmente fondata, nasce quell'inclinazione, considerata in complesso immorale, che nello stato di natura sarebbe difficilmente comprensibile: l'invidia.
L'invidioso, quando avverte ogni innalzamento sociale di un altro al di sopra della misura comune, lo vuole riabbassare fino ad essa. Esso pretende che quell'uguaglianza che l'uomo riconosce, venga poi anche riconosciuta dalla natura e dal caso. E per ciò si adira che agli uguali le cose non vadano in modo uguale.
(Nietzsche, Umano troppo umano)

5 commenti:

Juliet ha detto...

e di invidiosi ne è pieno il mondo!
La tua collega di lavoro E.

Unknown ha detto...

.."l'invidia è un sentimento che divora chi la nutre."..che brutta cosa! Passi quella "buona", che è quella che si prova senza sentimenti negativi e di odio, nel vedere qualcuno che riesce dove e come noi vorremmo per noi stessi..e quindi è una sorta di stimolo verso l'automiglioramento.. ma quando diventa "cattiva" allora si che è un problema!!ma tanto alla fine vive peggio chi la prova..non porta a nulla, se non a vivere male, a non essere mai contenti per quello che si ha,e a sperare che agli alti vada male..che tristezza!!! eh si, è proprio un sentimento inutile....ciauu lu, a domani ;-)

Anonimo ha detto...

Il silenzio dell'invidioso fa troppo rumore...
baci

Anonimo ha detto...

azzzzz.... ti sei lanciata nelle letture di nietzsche.... hai deciso di creare incisioni profonde e incancellabili negli abissi della tua mente e del tuo animo?
;-)
Da.Kar

giò ha detto...

Cara Luisa hai toccato un argomento molto impegnativo e complesso... l'invidia è dentro d noi... c'è quella definita buona ke la si prova un pò tutti e nn fa male forse c stimola a migliorare... poi c'è quella cattiva.. ke è quella ke nessuno vorrebbe mai sentire ma purtroppo siamo in un mondo dove ce ne sono troppi e nn si rendono conto ke fanno male solo a se stessi..
un abbraccio